Vivere un territorio per conoscerlo
I territori per conoscerli bisogna viverli, giorno dopo giorno. Abitarli, farli propri, sentirsi un tutt’uno con la loro storia, non passarci accanto una volta ogni cinque anni per un’oretta scarsa. L’ottica da cui stiamo vivendo la mia campagna elettorale è questa: affrontare temi che conosco, parlare di ciò che vivo se non sempre in prima persona quantomeno per esperienza diretta di persone a me vicine, andare dove sono già stato, dove vivo, dove lavoro. Dove ho scelto di vivere e lavorare.
Una campagna elettorale in casa nostra
Una campagna elettorale in casa mia, nostra. Da Roseto Capo Spulico a Cariati, passando per i piccoli comuni montani, i centri che si sentono abbandonati i luoghi che passate le elezioni nessuno ricorda più. Ogni cinque anni, però, all’improvviso tornano di moda, sotto i riflettori, attenzionati a destra e a manca dal Tirreno alla Presila. Arrivano tutti. Noi qui, invece, ci siamo da sempre e così continueremo a fare.
Limiti e potenzialità dei propri territori
Dei territori bisogna conoscerne limiti e potenzialità, farsi portavoce di esigenze e problematiche quotidiane. Perché è qui che abbiamo scelto di vivere e lavorare.